Un protagonista indiscusso della scena internazionale, maestro dei grandi maestri della moda ita-liana, Nino Cerruti meritava uno sforzo creativo e una ricerca nei materiali accurata. Commissionato da Lanificio F.lli Cerruti e da Pitti Discovery, il kit di invito all’even-to “Il signor Nino”, la prima mo-stra dedicata alle idee, alle pro-duzioni e allo stile di Nino Cerruti, uno dei grandi protagonisti della moda maschile italiana da qua-si cinquant’anni, è stato intera-mente curato per la realizzazione da Studio Fasoli & Co. di Verona su progetto di Diego Soprana di Studio Fantastico, designer che si è avvalso della mano di Antonio Pippolini per le illustrazioni, sti-molati dalle aspettative per un evento tanto atteso quanto unico. «Ho messo in mostra il mio guar-daroba personale degli ultimi 50 anni dietro il suggerimento di Raffaello Napoleone. Ma questi vestiti raccontano anche l’evolu-zione della moda e del costume maschile degli ultimi decenni». È proprio “il signor Nino” (Cerruti) a parlare. «È storia ed è la mia sto-ria, con tutto quello che è succes-so intorno e come io l’ho vissuto». L’evento, tenutosi negli spazi d’eccezione del Museo Marino Marini a Firenze, dal 16 giugno al 3 luglio, ha portato in scena uno storytelling curato dallo stesso Nino Cerruti insieme ad Angelo Flaccavento. «Il Signor Nino è una lunga storia raccontata al presente», dice Raffaello Napoleone, ad di Pitti Immagine, «perché la mo-da di Nino Cerruti è un esempio di eleganza naturale e non ostentata che si radica nell’oggi e potenzia il suo significato in un contesto co-me Pitti Uomo, dove la riflessione sullo stile e le sue evoluzioni è da sempre un tema essenziale».
Il coordinato di invito e welcome-kit è stato realizzato con vari sup-porti fra i quali Materica Gesso di Fedrigoni e Jacron, un materia-le impiegato nell’abbigliamen-to per realizzare i passacintura. La busta dell’invito, in Materica Gesso, stampata a due colori, ne-ro più fluo arancio, riprendeva il tema cromatico dell’installazione nel Museo. All’interno della bu-sta un quartino di presentazione dell’evento, sempre in Materica Gesso, più la card invito, un multi-strato ottenuto per accoppiamento della Materica con il Jacron bianco con finitura vintage, stampato in coordinato a due colori. All’ingresso dell’esclusivo vernis-sage della mostra ai partecipanti veniva distribuita una pochette ottenuta da una busta rinforzata da due quadranti applicati alla bodoniana a dare consistenza al tutto. Sul piatto, rivestito sempre in Jacron, il logo dell’evento in lamina nera opaca. All’interno una brochure tecnicamente molto articolata composta da coper-tina in Jacron stampata con inter-no in Materica Gesso, alternata a Mantegna avoriata di Cordenons intonsa (bordo sfrangiato rifilato ad acqua) e una carta kraft calan-drata, bianca, da 30 grammi, stam-pata in quadricromia. Seguiva un segnalibro sempre in Materica e un poster in carta kraft bianca su-perleggera.