Citato nei registri storici della fa-miglia d’Este come ‘balsamico’, panacea di tutti i mali, nel 1046 fu consegnato in dono al più potente dei signori del Regno Italico d’al-lora, Bonifacio di Canossa. Questo a testimoniare che “l’oro nero” di Modena, l’aceto balsamico, era oggetto di culto ma soprattutto di distribuzione – e quindi prevedeva un packaging – già oltre 1.000 anni or sono. Una tradizione che non si è persa nei secoli e che si rinnova in quanto riconosciuta come una delle eccellenze enogastronomiche d’Italia nel mondo. Formagrafica, divisione grafico cartotecnica di Coptip, industria grafica multispecializzata modenese leader del territorio, ne veste le varie forme coprendo l’intera gamma degli stampati a supporto della commercializzazione del prodotto: dal packaging primario destinato a contenere le preziose bottigliette agli strumenti complementari per la comunicazione di prodotto. Astucci in cartoncino teso, in varie fogge e dimensioni, packaging cilindrici (tubi rivestiti di diversi materiali, inclusi il legno e il metallo stampato in litolatta), ma anche tutti gli stampati a cor-redo, dall’immancabile etichetta ai collarini che accompagnano ogni singola bottiglia per fornire spiegazioni e consigliarne il modo d’uso che più ne valorizza le caratteristiche, alle shopper di contenimento.
Con una produzione in volume di oltre 90 milioni di litri con un valo-re di mercato di oltre 600 milioni di euro, una quota export che rag-giunge oltre 100 paesi nel mondo e supera il 90% della produzione totale, l’Aceto Balsamico di Mo-dena IGP, uno dei prodotti maggiormente apprezzati del made in Italy agroalimentare, per valore è il quarto polo italiano. Prodotto da una sessantina di imprese, molte delle quali servite dalla divisione Formagrafica di Coptip, esprime com’è ovvio un forte bisogno di un posizionamento distintivo, che spinge i designer ad avventurarsi nelle soluzioni più disparate: dalle forme classiche radicate nella tra-dizione alle forme barocche che ne rievocano l’origine nobile, fino alle scelte minimaliste più recenti che concentrano l’attenzione sul prodotto o sulla marca, sposando praticamente ogni tipologia di car-ta speciale con grande vocazione alle marcate, alle naturali, alle goffrate, ricorrendo praticamente sempre alle nobilitazioni, necessa-rie a conferire al packaging il senso della preziosità del contenuto.