Vita, calore, tradizione, lusso. Questo e altro evoca il legno, ancora oggi scelta preferita per moltissime applicazioni che, proprio in virtù della sua versatilità, non poteva non essere coinvolto nella rivoluzione della stampa digitale.
Di Paola Carbone | su PRINTlovers 103
Il legno è un materiale vivo e richiama sempre l’albero o, meglio, le molte specie di alberi da cui proviene. Quindi è più corretto parlare di “legni” o delle varie declinazioni merceologiche dei pannelli semilavorati a base di legno. Se ci inoltriamo nel mondo della stampa digitale su legno si apre un ventaglio di possibilità da sperimentare che si basano su una stretta collaborazione fra figure e competenze complesse. Perché di fronte all’enorme varietà di applicazioni e di materiali che il legno offre, è necessario trovare soluzioni creative cui concorrono industria, designer, falegnami, grafici e stampatori.
Raccontare attraverso un materiale
Il legno è ancora la scelta preferita in molte applicazioni. La sua bellezza naturale e la capacità intrinseca di trasmettere calore e autenticità lo rendono apprezzato e, in alcuni contesti, insostituibile. Nonostante le innovazioni tecnologiche che hanno introdotto molti nuovi materiali sul mercato, il fascino del legno rimane inalterato. Non solo per le sue qualità, ma anche per la sua capacità di evocare sensazioni di comfort, solidità o attenzione all’ambiente, oltre a trasmettere un senso di lusso e preziosità. Se correttamente trattato, il legno può accompagnarci per secoli, resistendo agli agenti atmosferici e all’usura del tempo. Questa longevità ha permesso al legno di diventare un simbolo di continuità e tradizione, un materiale che collega generazioni ed epoche.
Tecnologie di stampa che innovano un settore
La tecnica UV si è affermata anche per la stampa su legno, diventando protagonista assoluta del mercato. Come ci racconta Walter Bano: «In Canon abbiamo esaminato questo mercato sei anni fa, e stiamo tuttora osservando i suoi sviluppi. La tecnologia UV permette di decorare una vasta gamma di tipi di legno e supporti, dal pregiato massello ai pannelli in MDF o truciolare. E la superficie del legno, solitamente porosa, facilita l’adesione dell’inchiostro. Nel caso di materiali nobilitati o laminati, è necessario preparare la parte da stampare rendendola leggermente più ruvida tramite abrasione per favorire una buona presa del colore».
Gli inchiostri UV offrono una soluzione semplice e versatile, garantendo un’asciugatura immediata che non lascia umida la superficie del legno. La polimerizzazione dei colori crea una sottile pellicola plastica sulla superficie senza dare un effetto innaturale. Anzi, questo tipo di stampa è graficamente molto piacevole perché non viene assorbito dal materiale, ma piuttosto dialoga con la superficie, lasciando trasparire la matericità delle venature sottostanti. È possibile lasciare aree non trattate o semplicemente coperte con una vernice trasparente o tonalizzante per esaltare il legno naturale. Talvolta, la stampa digitale viene utilizzata per conferire bellezza a un pannello piatto e anonimo, lavorando proprio sullo spessore della vernice e creando venature o altri effetti di rilievo.
Le stampanti flatbed eseguono diversi passaggi in base al disegno e all’effetto desiderato: per immagini 2D standard possono essere sufficienti 3-4 passaggi, mentre per effetti più complessi o in rilievo possono essere necessari molti più strati. Gli inchiostri garantiscono una grande standardizzazione del risultato, sia per quanto riguarda la classica quadricromia o esacromia, sia per colori specifici come i metallizzati. Ulteriori effetti possono essere ottenuti preparando la base con il bianco e stampando sopra a questo strato chiaro. Lavorando sulla quantità di inchiostro si possono emulare tecniche pittoriche come l’acquerello. Dopo la stampa UV, è sempre consigliato applicare dei coating protettivi, specialmente su superfici soggette a usura come i pavimenti.
Una possibile evoluzione è l’adozione di inchiostri ad acqua. Attualmente la resistenza e l’affidabilità dei polimeri sintetici non sono ancora superate, ma consumatori sempre più attenti alla sostenibilità e al riciclo potrebbero spingere le aziende a trovare soluzioni più eco-compatibili.
L’arte del design d’interni
Il legno è il protagonista assoluto nella costruzione dei mobili. Tuttavia al marrone intenso di un massello le ultime tendenze preferiscono colori più chiari, capaci di dialogare con la luce e amplificare lo spazio. La versatilità della stampa su legno sta conquistando i designer di oggetti d’arredo perché riesce a interpretare la superficie delle diverse essenze dandogli nuova vita ma conservando la sensazione materica che solo il legno possiede.
«Un creativo deve saper sfruttare le competenze tecniche degli altri – ci rivela la designer Luciana Gomez – e il rapporto con Canon è stato fondamentale per capire come sfruttare al meglio le macchine e i materiali. Abbiamo sperimentato molto, ad esempio, su come trattare i pannelli per ottenere i migliori risultati. La competenza tecnica è cruciale per esplorare tutte le potenzialità della stampa, anche su materiali come parquet, ceramica o metalli».
La collaborazione tra designer e stampatori è dunque la chiave per ottenere il massimo dalle macchine e dai materiali. Le sperimentazioni permettono di trovare le soluzioni migliori e definire un flusso di lavoro per i semilavorati, come la bordatura e l’applicazione di flatting. La decorazione del legno è molto apprezzata perché può essere armonizzata con la decorazione di altre superfici, piastrelle, stoffe e muri. Si creano ambienti dove tutti gli elementi sono coerenti con una palette di colori ben definita. Il legno diventa anche un supporto ideale per ottenere effetti pietra o tessuto, che sono interessanti dal punto di vista estetico e tattile, mantenendo però la funzionalità del mobile in termini di pulizia, uso delle superfici e peso. Quest’ultimo è un aspetto da non sottovalutare, considerando l’impatto che la logistica ha sul costo finale dell’oggetto.
Dare anima agli spazi pubblici
Un altro campo affine al design d’interni è l’allestimento di luoghi destinati al pubblico, come hotel, uffici, ambulatori, e spazi food & beverage. La stampa su legno permette di personalizzare gli arredi con i colori del brand o di stampare loghi e disegni. I cosiddetti “non-luoghi”, per definizione anonimi e privi di anima, diventano in questo modo familiari e accoglienti. La personalizzazione aggiunge sempre un tocco distintivo e rende gli arredi coerenti con l’identità del marchio.
Innumerevoli applicazioni del legno
La stampa artistica su legno consente di riprodurre immagini pittoriche, foto artistiche o semplicemente immagini personali su supporti materici di grande impatto, evocando la pittura. Un’idea che riscuote successo, tanto che grandi network di stampa digitale la offrono tra le loro proposte. Una curiosità interessante è la stampa digitale su skateboard e tavole da surf con disegni personalizzabili. Questo settore sta progressivamente abbandonando la stampa serigrafica per una soluzione più duttile, versatile ed economica, che ha grande appeal per le “tribe” di questo sport. Nel packaging di lusso e nel settore wine & spirits, l’uso del legno è una scelta d’elezione proprio per la sua capacità di incarnare valori di autenticità, solidità e artigianalità. Anche in questo contesto, la personalizzazione del packaging tramite stampa digitale rappresenta una grande opportunità.
Personalizzazione su larga scala
La stampa digitale sta assumendo un ruolo sempre più importante nella produzione industriale, integrandosi nel tradizionale ciclo di verniciatura. In questo caso, le macchine possono applicare semplicemente un colore o una texture. Il vantaggio sta nella precisione e nella replicabilità infinita anche per piccole quantità distanziate nel tempo. Per questo, la stampa digitale sta diventando la scelta preferita per le aziende che vogliono orientarsi verso il mercato del just-in-time, razionalizzando la produzione e riducendo i costi di stoccaggio. Anche piccole aziende o artigiani possono beneficiare della stampa digitale, soprattutto se operano in nicchie di mercato che offrono margini elevati in cambio di prodotti “sartoriali”.
«Oltre alla possibilità di entrare nel mercato del just-in-time, un motivo del successo della stampa digitale – ci spiega Fabio Vito Grazioso, Sales Manager di Cefla Finishing – è la nobilitazione del legno. Infatti non sempre il legno è esteticamente perfetto e anche un’impiallacciatura di scarso valore può essere resa più attraente con la stampa. Questo è particolarmente utile quando il legno non è di alta qualità o presenta un disegno non omogeneo e gradevole».
La stampa UV è una tecnologia che permette di offrire opzioni di personalizzazione impossibili da ottenere con tecniche analogiche. Un esempio pratico è dato dai produttori di flooring, che riescono a offrire pavimenti in legno con un’ampia palette di colori e finiture anche in piccoli lotti. Questo approccio consente di rispondere alle esigenze di clienti che cercano soluzioni specifiche senza dover affrontare i costi e le complessità delle grandi produzioni.
La stampa digitale su legno oggi rappresenta un’opportunità straordinaria per combinare tradizione e innovazione, creando oggetti e contesti unici che raccontano storie attraverso la bellezza naturale di un materiale immortale.
Anatomia del legno
Il tronco e la caratteristica formazione ad anelli. Conoscerne i diversi strati è fondamentale per lavorarlo nel modo corretto.
corteccia esterna: strato protettivo
corteccia interna: formato da libro che trasporta i nutrienti e cambio che produce nuovo legno e corteccia
alburno: legno giovane e vivo che trasporta i nutrienti dalla radice alla chioma
durame: legno più interno e maturo, scuro e duro, che offre supporto strutturale all’albero
midollo: parte più interna da cui si sviluppano gli anelli, morbida e non utilizzabile per il legname.
Il legname di alta qualità proviene principalmente dal durame, apprezzato per la sua robustezza e bellezza. Questo materiale è impiegato in falegnameria ed ebanisteria per creare mobili, pavimenti e altri manufatti di valore. Le altre parti del tronco vengono utilizzate per produrre legnami meno pregiati e fibre destinate alla realizzazione di pannelli, che sono poi i materiali più comunemente usati nella stampa digitale.
Con il contributo di
Walter Bano, Large Format Graphics Consultant
Barbara Ricci Petitoni, Brand Communication Manager, Cefla Finishing
Fabio Vito Grazioso, Digital Printing Business Line Sales Manager, Cefla Finishing
Enrico Ceriana, Responsabile Commerciale e Socio fondatore, B-Lab
Luciana Gomez, Founder & Designer, Myin
Simone Savini, Visual Designer and Digital Imaging Specialist, Cefla Finishing