Inchieste e ispirazioni

Una Guernica stampata in digitale

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Quando la tecnologia si mette al servizio dell’arte possono nascere dei capolavori: così è stato per Around Guernica. Una riproduzione in scala reale del famoso dipinto di Pablo Picasso, realizzata dall’artista José Manuel Ballester in collaborazione con il costruttore Durst e l’azienda di stampa Estudios Durero.

Di Caterina Pucci | Su PRINTlovers 86

Che cosa sarebbe la Nascita di Venere di Botticelli senza la sua protagonista? E l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci senza Gesù e gli apostoli? Svuotare i quadri più famosi della loro componente umana è la cifra stilistica dell’artista spagnolo José Manuel Ballester. Già in passato, con le mostre Espacios Ocultos (2007) e Concealed Spaces (2013) aveva proposto una serie di reinterpretazioni dei capolavori della storia dell’arte in cui persone e animali non sono presenti. L’attualità del suo lavoro – in un mondo in cui l’isolamento è diventato una triste realtà – ha convinto la città di Bilbao a proporgli di realizzare una mostra che richiamasse il periodo storico che stiamo vivendo. Così nasce Around Guernica 2009/2020, una riproduzione a grandezza naturale del celebre dipinto di Picasso che misura 349,3 x 776,6 cm. La stampa – che fa parte della serie di opere Hidden Spaces – è stata esposta al Museo Guggenheim di Bilbao fino al 21 febbraio ed è oggi fruibile in modalità virtuale. La mostra include anche una serie di fotografie di Bilbao, solitamente gremita di turisti, scattate nel corso del lockdown totale dell’anno scorso. Una città fantasma.
Ciò che rende Around Guernica ancor più speciale è il fatto che si tratta di un’opera d’arte stampata completamente in digitale. Ciò è stato reso possibile grazie all’intervento del partner Estudios Durero e del costruttore di soluzioni per la stampa digitale Durst.
Rafael Carbonell, Amministratore Delegato di Durst Ibérica ci ha raccontato genesi e realizzazione dell’opera, che ha visto il coinvolgimento del team del Customer Experience Centre di Durst a Bressanone.
«Quella di Ballester è attualmente l’unica riproduzione della Guernica di Picasso in scala reale esistente al mondo», racconta Carbonell. «Individuare la tecnologia di stampa in grado di affrontare una lavorazione così imponente non è stato facile».
Proprio per questo, Ballester si è immediatamente rivolto a Estudios Durero, azienda che sviluppa nuove forme di riproduzione grafica utilizzando la tecnologia Durst.
«Essendo nostri clienti di lunga data, avevano già alcune delle nostre soluzioni a disposizione, ma nessuna con le dimensioni necessarie per stampare l’opera a grandezza naturale, come desiderava l’artista. Per accontentarlo abbiamo deciso di rivolgerci direttamente alla casa madre, chiedendo di utilizzare le tecnologie disponibili all’interno del Customer Experience Center di Bressanone» prosegue Carbonell.
Così, a dicembre Ballester, Ander Soriano titolare di Estudios Durero e Rafael Carbonell di Durst Iberia hanno fatto visita al team altoatesino di Durst per tre giorni di intenso lavoro.
Dopo attente analisi, si è scelto di utilizzare una Durst Rho 512 a sei colori, la più adatta allo scopo. Restavano comunque da risolvere alcune problematiche legate al materiale da stampare. L’artista, infatti, ha scelto di utilizzare un materiale speciale, una tela in lino, tessuta a mano da un’azienda belga con uno speciale rivestimento bianco.
«Si trattava di un pezzo unico, perciò non erano ammessi errori. Essendo lavorata a mano, la tela non era omogenea e questo rendeva difficile il trasporto e il tensionamento», spiega Carbonell.
«Un altro problema da risolvere riguardava il curing, perché il tessuto tendeva a surriscaldarsi creando delle pieghe e rischiando di produrre delle antiestetiche righe sulla tela».
Disporre di una tecnologia di stampa digitale di ultima generazione ha permesso di realizzare un prodotto finito di elevata qualità che sembra dipinto a mano. L’opera originale così come la reinterpretazione di Ballester utilizzano solo una gamma molto ampia di grigi. La qualità di stampa doveva perciò essere eccezionalmente alta per garantire altissima risoluzione a ciascuna sfumatura.
Alla buona riuscita del progetto ha contribuito l’impegno di Estudios Durero a fare da ponte tra l’ambito tecnico e quello creativo. In passato l’azienda aveva già fatto parlare ampiamente di sé per aver messo a punto Didù, una metodologia per il trattamento e la riproduzione di immagini in rilievo. In pratica sfrutta il digital embossing per creare immagini tridimensionali, che possano essere fruite anche da persone ipovedenti. Didù è stata efficacemente utilizzata all’interno di mostre come Touching the Prado, ospitata all’interno del museo El Prado nel 2015.
«Around Guernica rappresenta un precedente che ci auguriamo possa avvicinare maggiormente i creativi all’utilizzo delle tecnologie di stampa digitale», conclude Carbonell.
«Vogliamo che possano considerare queste soluzioni come un prezioso alleato e non un ostacolo alla loro creatività. Questo progetto è la dimostrazione concreta di come la combinazione tra la componente tecnologica e quella artistica possa portare a risultati incredibili».


07/05/2021


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