Quindici progetti creativi per altrettanti brand del lusso e del mass market che sfruttano l’innovazione tecnologica della stampa per rafforzare – e rinnovare – l’immagine di marca. Un ampio panorama di tecnologie di stampa e supporti, con il coinvolgimento di partner internazionali. Tredici agenzie, undici stampatori, quattro grandi fornitori di tecnologie e materiali: sono questi i numeri dell’edizione 2019 di Brand Revolution LAB, il creative show della stampa innovativa organizzato da Stratego Group con il patrocinio di DMA Italia che sta per aprire le porte. L’appuntamento è il 6 giugno nello Spazio Daylight di Superstudio Più, polo espositivo milanese dedicato a design, comunicazione, moda e arte.La nuova edizione rimarca l’importanza della relazione all’interno della filiera del printing, incentivando il processo di co-creazione tra agenzie, brand e aziende di stampa. Ma non solo: facendo lavorare in sinergia all’interno dello stesso team aziende di stampa normalmente concorrenti, Brand Revolution LAB si fa promotore di una cultura d’impresa basata sulla condivisione di saperi e l’integrazione di competenze.
Altri quattro stampatori entrano nel creative show della stampa innovativa
È salito a quota undici il numero dei partner di stampa che negli ultimi mesi hanno deciso di partecipare a Brand Revolution LAB. Alle sette aziende che hanno aderito al progetto fin dal novembre 2018 (ACM, Goglio, Maer, Nava Press, O-I, PressUP e SAC-Serigrafia) si sono infatti aggiunte Graphicscalve, Litocartotenica Ival, Kimiprint.com e Pack.ly, ampliando il ventaglio di possibilità creative e tecniche del laboratorio. Graphicscalve infatti permetterà di sviluppare progetti di mailing e stampa transazionale, Ival e Pack.ly daranno il loro apporto in ambito cartotecnico e Kimiprint.com quello nell’ambito del grande formato- Viene così potenziata la contaminazione tra tecnologie e materiali diversi nella realizzazione dei progetti.
Uno sneak peek sui progetti
Ecco un’anticipazione di progetti che andranno in scena il 6 giugno: Artefice Group presenterà un progetto di immagine coordinata per Costa Crociere; A-Tono ha lavorato a un packaging interattivo per Wacko’s; Coo’ee Italia ha pensato a un vestito nuovo per un vino delle Cantine Gulfi, dalla bottiglia alla box; Creostudios presenterà un progetto di comunicazione fieristica personalizzata per Print4All; The Embassy ha sviluppato un importante messaggio per conto di Invicta; H2H arriverà con un progetto di fidelizzazione per Mercedes Benz; HUD esplorerà il nuovissimo mercato della cannabis legale con Jeri’s Farm e porterà anche un progetto legato alla subscription economy per il format di bricolage Come Fare con Barbara; anche The 6th presenterà due progetti, uno per YAM112003 - Twinings e uno per la pasticceria Betto; DLV BBDO ha lavorato su uno specialissimo pack per Skittles; Studio Martinetti si è dedicato alle lavastoviglie Krupps e Ideology ha sviluppato un’idea per l’azienda siciliana gli Aromi. Due i progetti speciali: un'etichetta di Vodka realizzata da O,Nice Design e infine, un progetto speciale di artificazione dell'immagine di marca realizzato da Conversion in collaborazione con Stratego Group. che diventerà un filo conduttore all'interno di Brand Revolution LAB.
I fornitori di tecnologie e materiali
Oltre agli stampatori che compongono i team di lavoro, a collaborare trasversalmente sui diversi progetti ci pensano i fornitori di tecnologie e materiali: HP per la stampa digitale con tecnologia Indigo; Luxoro per i foil e i cliché di nobilitazione del gruppo Kurz di cui è distributore esclusivo per l’Italia; Gruppo Cordenons per le carte creative innovative, caratterizzate da effetti tattili peculiari e perfette per il mondo del lusso; StealthCode® by BeeGraphic per le tecnologie dedicate all’interazione tra comunicazione stampata e utente.
Il catalogo
Anche quest’anno il catalogo, nello stesso formato di PRINT, è realizzato da Stratego Group con l’art direction di Onice Design su carte creative Gruppo Cordenons, stampato in digitale da PressUp sfruttando la tecnologia HP Indigo che, grazie al software Mosaic, permette di avere copertine una diversa dall’altra. Ogni visitatore potrà così portare a casa la sua copia unica.