Piccolo concerto per pianoforte e carta Fedrigoni. La carta, infatti, non la si può soltanto vedere, toccare, annusare, la si può anche ascoltare, perché suona come un vero strumento. Schiocchi, fruscii, strappi, colpi e graffi, campionati e poi armonizzati in un tappeto melodico grazie a pc e sintetizzatori, diventano parte integrante di un’opera originale di musica elettronica contemporanea scritta e interpretata da Boosta, tastierista e co-fondatore dei Subsonica, celebre gruppo torinese di rock elettronico.
Davide «Boosta» Dileo - 22 anni di carriera, 8 dischi di platino e collaborazioni con artisti del calibro di Mina e Depeche Mode, autore di colonne sonore per il cinema e la tv - non è nuovo a queste sfide. Il concerto, estremamente suggestivo, è stato eseguito per la prima volta dal vivo giovedì all’ADI Design Museum di Milano davanti a un pubblico selezionato di designer e imprese ospiti del Gruppo Fedrigoni, gruppo tra i primi al mondo nella produzione e vendita di carte speciali per packaging e altre applicazioni creative, e di etichette e materiali autoadesivi premium.
Da oggi, martedì 28 giugno, l’evento sarà fruibile per tutti online: alle 18 verrà trasmesso in streaming sul sito https://experience.fedrigoni.com/ e successivamente sarà caricato sulla stessa pagina, in modo da nutrire l’immaginazione di chi lavora e crea con la carta. Come appunto Boosta, che non è soltanto musicista, dj, compositore e produttore, ma anche scrittore, designer e pilota di aeroplani, come racconta in un’intervista esclusiva.
È stato proprio l’artista, grande utilizzatore di carta non solo per scrivere le partiture della sua musica, ma anche per realizzare sculture e oggetti di design, a proporre al Gruppo una collaborazione fuori dagli schemi. La carta è un oggetto bellissimo, versatile, con cui si possono fare tantissime cose. E le carte Fedrigoni sono le mie preferite" ha spiegato in apertura del concerto: "sono così varie, così ricche, e mi hanno permesso di scoprire un universo affascinante di grammature, goffrature e lavorazioni che offrono mille ispirazioni e suonano tutte in maniera differente”.
Da qui l’idea della performance, un’ora di musica in cui alla melodia del pianoforte si affiancano “percussioni” realizzate picchiando con un dito su un foglio e altri “suoni matti”, come li ha definiti lo stesso Boosta, campionati in precedenza o riprodotti dal vivo, che compongono la sinfonia delle carte. Superfici lisce e ruvide, fogli e cartoncini di diverso spessore, copertine di libri e cataloghi: tutti, se sfogliati, sfiorati, accartocciati, percossi, graffiati o scarabocchiati con la punta della matita, mandano sfumature sonore differenti che l’artista ha catturato e poi restituito e armonizzato attraverso i sintetizzatori, o suonando un’insolita tastiera totalmente in carta disegnata con un inchiostro a circuiti elettrici.
“Il concerto di Boosta aggiunge un emozionante tassello al progetto Fedrigoni Meets Artists - spiega Micaela Di Trana, Marketing e R&D Director di Fedrigoni Paper - cominciato con la Paperbox Experience, che ha visto coinvolti sei artisti internazionali legati al mondo della grafica e delle arti visive, come designer, writer, fotografi e architetti. Con il connubio - per molti insospettabile e forse ardito, ma in realtà felicissimo - tra carta e musica si aprono nuove frontiere creative”.
“Fedrigoni Meets Artists è un progetto che aspira a diventare globale e ad abbracciare tutte le discipline - aggiunge Anna Micossi, Head of Group Communication di Fedrigoni - perché è solo dall’arte, espressa in qualsiasi forma, che si attinge energia e nutrimento per creare. I prossimi ospiti potrebbero essere attori, ballerini, scultori: Fedrigoni non ha paura di osare, l’obiettivo è creare occasioni di espressione artistica d’impatto, affascinanti e fortemente suggestive, da cui le persone possano trarre ispirazione”.