Carrà e Martini. Mito, visione e invenzione. L’opera grafica

Dal 13 giugno al 3 ottobre il Museo del Paesaggio di Verbania, a Palazzo Viani Dugnani, ospita oltre 90 opere, perlopiù di grafica, dei due grandi artisti del Novecento italiano che si sono affermati grazie all’invenzione di un nuovo linguaggio in pittura e scultura. Le opere provengono dalla collezione del Museo e da una collezione privata milanese, riunite nella mostra a cura di Elena Pontiggia e di Federica Rabai, direttrice artistica e conservatrice del Museo. La mostra, prevista nel 2020, era stata rimandata all'anno in corso per via dell'emergenza sanitaria ed è ora pronta ad accogliere i visitatori nel rispetto delle normative anti-covid.
 
Di Carlo Carrà sono esposte circa cinquanta tra acqueforti e litografie a colori, che comprendono tutti i più importanti esiti dell’artista. Le circa quaranta opere in mostra di Arturo Martini sono comprese tra il 1921 e il 1945 e coprono tutta la carriera dell’artista, a iniziare dal lavoro a matita su carta “Il circo” del 1921. Completa il percorso dedicato al mito e alla visione una serie di sculture di Arturo Martini, presentate accanto ai bozzetti, ai disegni e alle incisioni. Per informazioni www.museodelpaesaggio.it